1000 Miglia

“1000 Miglia: la corsa più bella del mondo.”

Ogni anno Brescia si colora di rosso e di allegria con la 1000 Miglia, la storica gara di auto d’epoca definita da Enzo Ferrari “la corsa più bella del mondo”.

La 1000 Miglia è stata una competizione automobilistica stradale di granfondo disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Si trattava di una gara di velocità in linea con partenza e arrivo a Brescia in cui i concorrenti arrivavano fino a Roma attraverso il centro-Nord
Italia.

Il nome della gara deriva dalla lunghezza del percorso; infatti, nonostante diverse variazioni nel corso degli anni, rimase lungo circa 1600 chilometri equivalenti a circa mille miglia imperiali.

Le origini del mito

Dal 1977 la 1000 Miglia rivive sotto forma di gara di regolarità storica a tappe la cui partecipazione è limitata alle vetture, prodotte entro il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso Brescia-Roma-Brescia ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in viale Venezia all’altezza dei giardini del Rebuffone.
Dalle prime corse alla Coppa delle 1000 Miglia

14 marzo 1899 | Verona-Brescia-Mantova-Verona

Sul territorio bresciano fa la sua prima apparizione un veicolo da corsa. Una gara vinta da Ettore Bugatti che, a bordo di un triciclo Prinetti e Stucchi, ha acceso la passione per le gare automobilistiche a Brescia.

10-11 settembre 1899 | Brescia e le prime corse

I bresciani decidono di creare una gara tutta loro. Domenica 10 settembre prende il via la Corsa Automobilistica di Velocità – Brescia: una competizione disputata sulla circonvallazione cittadina lunga 6 km, seguita dalla Brescia Mantova Verona-Brescia, con percorso di 223 km.

5 settembre 1904 | Il Circuito di Brescia

Lungo le strade del percorso Brescia-Cremona-Mantova-Brescia, viene preparato il Circuito di Brescia, per un totale di 185 Km da ripetere due volte. La prima gara è disputata in occasione della Settimana di Brescia, replicata il 9 settembre 1905 con la prima Coppa Florio.

4 settembre 1921 | Il 1° Gran Premio d’Italia

Grazie ad Arturo Mercanti, Brescia ha la possibilità di organizzare il Gran Premio d’Italia, inserito tra le manifestazioni del Circuito Internazionale Automobilistico-Aereo. Oltre al “Chilometro Lanciato” e ad altre gare per le categorie minori, l’attenzione è centrata sul nuovo Circuito di Brescia, detto Circuito della Fascia d’Oro: nome della località di Montichiari che il 4 settembre dà il via al 1° Gran Premio d’Italia. Dall’anno successivo il Gran Premio d’Italia sarà trasferito all’Autodromo di Monza, inaugurato proprio nel 1922.

14 novembre 1926 | La costituzione dell’Automobile Club di Brescia

Dopo la nascita dell’Automobile Club nel 1906, l’Automobile Club di Brescia viene ufficialmente costituito sulla base del nuovo ordinamento del Regio Automobile Club d’Italia, attuato con regio decreto del 14 novembre 1926 con l’introduzione del Pubblico Registro Automobilistico.

18 gennaio 1927 | L’organizzazione della prima 1000Miglia

Grazie all’intuizione dei quattro fondatori, Franco Mazzotti, Aymo Maggi, Giovanni Canestrini e Renzo Castagneto, prende vita la 1000Miglia. L’apertura della sede di Corso Magenta a Brescia segna l’inizio dell’attività organizzativa della prima Coppa delle 1000 Miglia. Automobile Club di Brescia: un sodalizio di passione e sport Circuito di Brescia, Circuito del Garda, Brescia-Edolo-Ponte di Legno, Scalata al Colle S. Eusebio, Trofeo Lumezzane, Cronoscalata del Monte Maddalena: sono alcune delle competizioni organizzate dall’ACI Brescia, che continua nel tempo il percorso indicato da Renzo Castagneto.
Un’immensa eredità, grazie alla quale l’Automobile Club di Brescia porta avanti la tradizione motoristica bresciana e il suo patrimonio sportivo, umano e culturale.